Il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”( Do No Significant Harm” – DNSH), è stato introdotto dal Regolamento (UE) 2020/852 (Regolamento tassonomia) come criterio di ecosostenibilità delle attività economiche al fine di stabilire il grado di ecosostenibilità di un investimento.

Principio DNSH e Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Il Regolamento UE 241/2021 ha stabilito che il principio DNSH deve essere soddisfatto da tutte le misure finanziate dai Piani nazionali per la ripresa e la resilienza. Pertanto, tale vincolo si traduce in una valutazione di conformità degli interventi finanziati dal PNRR al principio del DNSH. Lo scopo è valutare se una misura può o meno arrecare un danno ai sei obiettivi ambientali individuati dal Regolamento tassonomia:

  1. la mitigazione dei cambiamenti climatici,
  2. l’adattamento ai cambiamenti climatici,
  3. l’uso sostenibile e la protezione delle acque e delle risorse marine,
  4. la transizione verso un’economia circolare,
  5. la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento,
  6. la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

La conformità delle misure al principio DNSH è stata preventivamente valutata in sede di redazione del PNRR tramite schede di auto-valutazione. Le misure pianificate sono state progettate sulla base di queste valutazioni. Quindi, le amministrazioni devono garantire che le misure rispettino il principio con cui sono state progettate adottando specifici requisiti nei principali atti programmatici. Inoltre, il rispetto del vincolo DNSH deve essere dimostrato nella fase attuativa degli interventi.

Cosa è richiesto ai soggetti attuatori

Affinché sia garantito il rispetto dei vincoli DSNH, alle amministrazioni titolari di misure ed ai soggetti attuatori è richiesto di:

  • indirizzare, a monte del processo, gli interventi in maniera che essi siano conformi inserendo opportuni richiami e indicazioni specifiche agli atti programmatici di propria competenza. Ad esempio, tramite l’adozione di liste di esclusione e/o criteri di selezione utili negli avvisi per il finanziamento di progetti;
  • adottare criteri conformi nelle gare di appalto per assicurare una progettazione e realizzazione adeguata;
  • raccogliere le informazioni necessarie per la rendicontazione di ogni singola milestone e target e definire la documentazione necessaria per eventuali controlli.

Con le competenze acquisite, i consulenti dello studio La.Ma. possono offrire supporto alle amministrazioni ed ai soggetti attuatori in tutte le fasi che compongono il rispetto del principio DNSH.